Vuoi saperne di più sulla Carinzia come sede d’impresa?
Imprenditori, fondatori e investitori trovano altre storie interessanti sulla Carinzia nell’opuscolo dedicato alla regione come sede d’impresa. Saremo molto lieti di ricevere le tue richieste.
Una posizione strategica: dalla Carinzia a Monaco di Baviera ci sono 350 chilometri,
da Trieste a Capodistria 185 chilometri, mentre Lubiana è quasi dietro l’angolo, a 85 chilometri.
I porti d’oltremare di Trieste e Capodistria sull’Adriatico aprono le porte del mondo e il corridoio
doganale ferroviario Villach-Fürnitz accelera ulteriormente un ritmo già di suo veloce.
Le distanze dall’ufficio sono brevi e la ferrovia Koralmbahn non è solo un capolavoro tecnico,
ma anche una nuova area economica centrale con un enorme potenziale.
In breve: in Carinzia la logistica non è solo efficiente e moderna. In Carinzia la logistica è divertente.
La Carinzia gode di una posizione strategicamente favorevole: se si tracciasse un cerchio intorno al comune di Arnoldstein, ad esempio, si vedrebbe come tutto ciò che è logisticamente importante in Europa è raggiungibile in quattro ore, comprese Vienna, Monaco e Praga. Ma non sono solo le brevi distanze a caratterizzare la regione. Diversi fattori contribuiscono al ritmo sostenuto dell’hub logistico:
La ferrovia Koralmbahn accorcia le distanza tra i due capoluoghi di regione Graz e Klagenfurt. Il viaggio durerà solo 45 minuti, con un impatto duraturo sull’area economica del sud dell’Austria. Ma in che modo, esattamente?
Questo aspetto è stato analizzato in uno studio di localizzazione ampio e completo. Eric Kirschner ha condotto lo studio a lungo termine sulla “Regione economica dell’Austria meridionale”. Kirschner è un esperto di ricerca sociale empirica e dirige il gruppo di ricerca di Economia regionale e politica strutturale presso JOANNEUM RESEARCH. In questa intervista, egli fornisce una panoramica dei risultati dello studio.
“Sta nascendo un nuovo agglomerato urbano con circa 1,1-1,2 milioni di abitanti. Questo comporta una maggiore visibilità internazionale e rappresenta una forte valorizzazione”.
Carinzia.com: Signor Kirschner, Lei ha condotto uno studio completo sugli effetti economici e di politica regionale del tunnel Koralm. Qual è stato il risultato più importante dello studio di localizzazione?
Eric Kirschner: L’aspetto più importante emerso dallo studio è che: sta nascendo un nuovo agglomerato urbano con circa 1,1-1,2 milioni di abitanti, che si estende da Villach a Graz e che naturalmente genera una corrispondente visibilità internazionale e rappresenta una forte valorizzazione. Abbiamo anche scoperto che avremo effetti significativi in primo luogo sul mercato del lavoro e in secondo luogo in ambito demografico. In particolare, le aree tra Klagenfurt e Graz saranno accessibili molto facilmente. Questo genererà una crescita significativa. Se queste regioni fanno il loro dovere, potranno quasi invertire il trend demografico grazie alle nuove condizioni di accessibilità.
Carinzia.com: Parola chiave visibilità internazionale: può classificare in un confronto internazionale la dimensione della nuova conurbazione prevista?
Kirschner: La Stiria e la Carinzia sono regioni industriali europee altamente sviluppate. I clienti diretti e i concorrenti si trovano principalmente nella Germania meridionale, a Bamberg, Monaco, Norimberga e Stoccarda, che dispongono di economie di scala. Almeno per ora. Lo svantaggio delle dimensioni ridotte sarà infatti compensato in futuro e si potrà competere allo stesso livello di queste regioni. Credo che ciò sia molto importante. Tuttavia, è fondamentale anche l’offerta di manodopera e di posti di lavoro. Il numero di posti di lavoro accessibili aumenterà in modo considerevole. Potrete quindi lavorare a Graz, ad esempio in una grande azienda industriale dell’area di Graz, dove c’è un’ampia scelta, e il vostro partner o vostra moglie potranno lavorare nel settore dei servizi a Villach/Klagenfurt e viceversa. Anche la gamma di opportunità per le aziende di trovare esattamente i dipendenti di cui hanno bisogno e che desiderano sta aumentando in modo notevole, perché il bacino di utenza si sta ampliando moltissimo. Da questo punto di vista, la Carinzia trae maggiori vantaggi in termini relativi, perché Klagenfurt ha accesso diretto al mercato del lavoro di Graz. Si tratta di oltre 200.000 dipendenti in più che possono essere raggiunti in questo nuovo bacino di utenza.
Carinzia.com: Se guardiamo alla Carinzia dal punto di vista di un’azienda logistica: quali sono i risultati principali che si riscontrano?
Kirschner: La logistica ha a che fare con le grandi distanze, quindi la linea Koralm deve essere vista come parte della linea ferroviaria meridionale. Il tunnel di base di Semmering sarà aperto tra quattro o cinque anni. Questa ferrovia di montagna, che risale ai tempi dell’arciduca Johann, diventerà una ferrovia di pianura. Ciò vuol dire significa che si potranno movimentare merci importanti e che esiste un corridoio da Trieste e dal porto secco di Fürnitz verso il Baltico. Si tratta quindi di una località di trasbordo molto interessante e vi sono numerose opportunità nel settore della logistica, soprattutto perché l’Unione Europea ha l’obiettivo dichiarato di spostare il più possibile la movimentazione delle merci dalla strada alla ferrovia. Allo stesso tempo, non è così facile modificare il flusso di merci. La logistica attuale è un sistema consolidato e, ovviamente, un cambiamento richiederebbe gli attori giusti per generare masse critiche. Per farlo è certamente necessario del tempo e credo che sia la sfida principale.
Carinzia.com: Quali cambiamenti comporterà la ferrovia Koralmbahn per il trasporto merci europeo?
Kirschner: Anche in questo settore si assiste a un crescente cambiamento di mentalità e diventa sempre più importante produrre e consegnare in modo sostenibile. Allo stesso tempo, le aspettative nate durante la pandemia da Covid di reimportare le catene di approvvigionamento, non si sono necessariamente concretizzate. È quindi chiaro che il trasporto di merci è importante e che il trasporto ferroviario acquisterà sempre maggiore rilevanza. Questo accadrà soprattutto perché ci saranno ulteriori investimenti in infrastrutture come il tunnel di Semmering e un migliore accesso ai Balcani. Anche solo il tempo che si può risparmiare trasbordando a Trieste, senza dover arrivare ad Amburgo e a Roma, imballando la merce lì e poi consegnandola in Austria, è un enorme vantaggio. Credo anche che questi cambiamenti avranno luogo: ci vorrà solo un po’ di tempo.